Consorzio di tutela del Peperone di Senise Igp: l’allarme su crisi produzione

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Il presidente del Consorzio di Tutela del Peperone Igp di Senise, Enrico Fanelli ha inviato un’accorata lettera al suo omonimo, l’assessore regionale all’agricoltura Francesco Fanelli, per lanciare l’allarme sulla grave crisi che si sta abbattendo su una delle produzioni lucane più vendute e pregiate, il peperone igp. “L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio le aziende che producono il Peperone di Senise Igp, con una stima calcolata di centinaia di migliaia di euro di prodotto non venduto, causata dalle misure di prevenzione sanitaria attivate per contrastare la diffusione del virus Covid-19, adottate in Italia, con diversi decreti, a partire dall’8 marzo scorso’’. Il presidente del Consorzio spiega che ‘il 90% del Peperone di Senise IGP viene venduto al settore HORECA, attualmente inattivo. Ne consegue un calo eclatante delle vendite. Basti pensare che, nello stesso periodo dello scorso anno, le aziende produttrici avevano realizzato circa il 70% del fatturato annuale dovuto principalmente all’avvicinarsi della Pasqua e all’inizio della stagione primaverile. A tale situazione, si aggiunge il blocco delle vendite all’estero, sia nei paesi UE che extra UE’’. I danni saranno ingenti. ‘’Una prima approssimativo stima in circa 200 q.li di prodotto invenduto tra peperone secco e trasformato, il danno per il settore, per una perdita mensile che oscilla tra i 20.000/30.000 euro per azienda. Il danno totale dipenderà ovviamente dal numero di mesi di blocco’’. I danni nel breve periodo andranno a sommarsi a quelli nel lungo periodo perché, come spiega il prisidente del Consorzio, senza liquidità non potranno essere avviati i nuovi cicli colturali (previsti per il mese di maggio). ‘’Ci permettiamo, dunque di segnalare una delle attività da attuare concretamente e urgentemente per la tutela del settore. In particolare, sul piano degli indennizzi alle aziende, riteniamo opportuno avviare urgentemente una trattativa per costituire un apposito fondo, anche con fondi straordinari comunitari, oppure attraverso l’utilizzo dei fondi previsti dal “Progetto Speciale Senise” già precedentemente destinati al Peperone di Senise IGP, al fine di coprire le perdite e agevolare la ripresa delle coltivazioni’’.